La gentilezza e le buone maniere
- Federica Lampugnani
- 19 lug
- Tempo di lettura: 1 min
La gentilezza è un tratto che rende poetico ogni atto. Uno stile che rende le persone morbide e accoglienti. Essere gentili è portare avanti, con coraggio, la buona educazione e le maniere rispettose. Che non significa eleganti o raffinate, ma capaci di mettere l'altro a proprio agio. Di essere portatori positivi di benessere e cura.
La gentilezza non è sempre possibile né dovuta. Ci sono circostanze che richiedono ardore e forza da esprimere con tenacia. Nello stesso tempo, dire con gentilezza consente una maggiore assertività che rimane comunque lieve e autentica.
Educare alla gentilezza non ha nulla a che fare con la debolezza o la docilità, ma sostiene il talento della bellezza che nutre l'anima. Colui che è gentile disarma per la sua distinzione e stupisce perché ricorda la natura stessa del bene. Un piccolo seme, senza potere, che cresce nei gesti piccoli e apparentemente inutili.
Dovremmo domandarci, quanto hanno inciso in noi le occasioni di aver visto qualcuno comportarsi con gentilezza? Forse scopriremmo di aver raccolto il dono di una testimonianza di amore minuto ma indelebile.
Federica

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